Compravendite di abitazioni in calo in tutta Italia
A Milano il calo è del 13,2%. A Torino del 10,2%.

Sono queste le due città in cui le compravendite di casa si è ridotta di più. Ma il calo nel primo trimestre di quest’anno si registra in tutta Italia con una media del 7,2%, rispetto a quanto accadeva nei primi tre mesi del 2023. Almeno è quanto rivelano i dati emersi dall’analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa che ha preso in considerazione quelli diffusi dall’Agenzia delle Entrate.
Una nuova frenata per il mercato immobiliare italiano, risultato della combinazione di prezzi e tassi ancora alti e di una prudenza
generalizzata. Le città non capoluogo hanno registrato un ribasso più significativo rispetto ai capoluoghi, invertendo il trend del 2023: -8,2%. I capoluoghi hanno chiuso con -6,8%. Le compravendite di nuove costruzioni si riducono del 22,9%, nel periodo considerato. Le soluzioni esistenti hanno registrato un calo del 6%.
Bologna si distingue dalle altre città perché qui il numero di compravendite subisce una flessione più lieve: si vendevano 1264 case nei primi tre mesi del 2023 e nei primi tre mesi di quest’anno se ne sono vendute 1241 (-1,8%). Per dire, a Milano, la città dove si è sentita di più la contrazione del mercato ne sono state vendute quasi ottocento in meno: 5141 tra gennaio e marzo di quest’anno mentre nello stesso periodo del 2023 erano 5921.
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