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Sul mercato immobiliare regge solo la domanda di locali da adibire alla ristorazione. Si cercano anche spazi per aprire supermercati di vicinato. Le imprese cercano di risparmiare e spostano gli uffici in periferia.

Nel 2015 il solo giro d’affari delle pompe di calore è aumentato del 50 per cento. Tra abitazioni, impianti industriali e terziario nel Bel Paese spendiamo quasi 6 miliardi di euro per migliorare i consumi.

Nei borghi del sud Italia c’è una discreta richiesta di acquirenti stranieri che fa salire i prezzi. A Castellamare del Golfo sono in vendita splendide ville vicino all’antica tonnara di Scopello.

Le richieste di questi immobili sono scende del 2 per cento in un anno. Ma in alcune zone d’Italia c’è stato un vero boom. Di gran moda sono località come Barolo, Locorotondo e la Franciacorta.

Secondo Nomisma, la percentuale di vuole comprare immobili nei prossimi mesi si è quasi dimezzata. Aumentano le famiglie in difficoltà con il mutuo, oggi quasi una su quattro. Scendono gli acquisti per investimento.

Secondo Tecnocasa chi vende la seconda abitazione lo fa per non pagare tasse troppo alte e perché ha necessità di liquidità per aiutare i figli o per avere un tenore di vita migliore.

Secondo Tecnocasa, le ville di tutti i tipi hanno rappresentato il 9 per cento degli immobili venduti nel secondo semestre dell’anno scorso. L’acquisto di ville singole è rimasto stabile rispetto a un anno prima

In Italia affittar casa costa il triplo che a Berlino.

Secondo l’ufficio studi Tecnocasa questo immobile trova mercato soprattutto in Lombardia, Lazio e Piemonte. Lo acquistano soprattutto gli impiegati per usarlo come abitazione principale.

Secondo il nuovo rapporto di Christie’s Real Estate la capitale britannica resta la preferita anche se il mercato immobiliare cresce lento per colpa delle tasse. Si riaccende la passione per la Sardegna.