18 Luglio 2019
Furti in casa, ecco quanto conviene una polizza assicurativa
I furti in casa sono in calo secondo l’Istat, eppure in Italia ogni ora vengono svaligiati 22 appartamenti. Secondo l’analisi di Facile.it, sempre più persone, soprattutto prima di partire per le vacanze, si assicurano contro questi reati, tanto che nei primi 6 mesi dell’anno la domanda di polizze è cresciuta del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Ma come funzionano queste assicurazioni, quanto costano, cosa coprono e, soprattutto, cosa non coprono? Ecco un breve vademecum.
- Le polizze contro il furto rimborsano l’assicurato per il valore dei beni sottratti e per gli eventuali danni causati dai ladri. Sono esclusi dalla copertura, o richiedono una garanzia apposita, i gioielli e i preziosi, mentre in alcuni casi sono richieste coperture supplementari per opere d’arte e di antiquariato.
- Il costo di una polizza contro i furti in casa varia tra i 2 e gli 8 euro al mese (massimale di 5.000 euro). Per la garanzia accessoria che tutela i gioielli e i preziosi, il costo va da un euro e 3 euro al mese (massimale di 2.000 euro di copertura). In fase di stipula del contrato, è fondamentale inserire il massimale che sia in linea con l’effettivo valore dei beni da assicurare. La compagnia risarcirà solo la somma necessaria per acquistare (o riparare) beni di pari prestazione e caratteristiche di quelli sottratti, fino al valore indicato. Una sovrastima farebbe lievitare inutilmente il costo del premio mensile mentre una sottostima potrebbe tradursi in un rimborso non sufficiente.
- Alcune compagnie, affinché la polizza sia valida, richiedono che l’immobile abbia pareti esterne e coperture costruite in materiali incombustibili. Nel caso in cui il tetto sia a meno di 4 metri dal terreno, dovrà essere in cemento o laterizio armato, mentre eventuali lucernari dovranno essere fissi o protetti con inferriate. Se l’appartamento è ai piani bassi e se vi sono aperture a meno di 4 metri dal suolo, queste dovranno avere buoni infissi, con specifiche caratteristiche e una serratura accessibile solo dall’interno o, in alternativa, protetti da inferriate fissate nel muro.
- Se a seguito di un furto l’assicurazione dovesse scoprire che i sistemi di protezione erano assenti o non in linea con i requisiti tecnici, potrebbe diminuire o, addirittura, non riconoscere il rimborso. Attenzione anche all’impianto di allarme. Se installato, potrebbe dare diritto a uno sconto sul premio mensile, ma se dimenticate di attivarlo l’assicurazione potrebbe ridurre l’entità del risarcimento.
- Affinché la compagnia rimborsi gli oggetti rubati è necessario che vi siano dei segni di effrazione. Se il reato viene in qualche modo agevolato dall’assicurato, o dai suoi familiari, che per esempio si sono dimenticati la porta aperta o hanno perso le chiavi, la polizza potrebbe non essere valida o riconoscere un risarcimento parziale.
- Se l’autore del furto è un familiare o una persona legata da un vincolo di parentela fino al 3° grado, la compagnia non rimborsa. Sono esclusi dalla copertura anche i furti commessi da persone terze che abitano con l’assicurato. Se a commettere il reato è un domestico, al danno materiale penserà l’assicurazione, a patto che il collaboratore fosse regolarmente assunto, perché, in caso contrario, la polizza non è valida.
- Se il ladro si presenta sotto mentite spoglie e viene fatto entrare proprio dal padrone di casa, alcune polizze furto tutelano, ma solo se si hanno più di 65 anni di età.
- In caso di furto commesso in presenza del proprietario di casa, magari da un ladro che si è introdotto nell’abitazione da una finestra lasciata aperta e con i sistemi di protezione disattivati, la polizza rimborserà solo una parte di quanto dovuto, applicando uno scoperto che, generalmente, è pari al 25%. Se invece il ladro si introduce in casa, anche in presenza dei proprietari, forzando i sistemi di protezione e chiusura, allora il rimborso sarà completo.
- La polizza casa contro i furti è valida per l’abitazione principale, anche se in molti casi la copertura non rimborsa se l’immobile resta disabitato per un lungo periodo di tempo, variabile tra i 45 e i 60 giorni consecutivi.
- Alcune compagnie consentono di assicurare anche una dimora saltuaria, ma in questo caso è importante fare attenzione alle clausole perché la copertura potrebbe tutelare il contraente solo durante il periodo di soggiorno e, in caso di furto, rimborsare solo parte del danno.
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